Tour a Siracusa

L’unicità di Siracusa e la bellezza di Ortigia

Fondata nel 734 a.C. da coloni di Corinto, Siracusa diventerà per Cicerone "la più grande e bella di tutte le città greche".

Il nome trae origine da Syraka (“abbondanza d'acqua”), grazie ai numerosi corsi d’acqua e alla zona paludosa della città.
Durante il periodo greco, Siracusa raggiunge il suo massimo splendore. 
Oggi ci sono diverse testimonianze storiche di quest’epoca:
il Teatro Greco
l’Acquedotto Galermi
l’Orecchio di Dioniso e l’Ara di Ierone
i templi greci di Apollo e di Zeus
la Fonte Aretusa di Ortigia
​per citarne alcune.

La potenza della polis greca di Siracusa si estendeva fino all’Adriatico, con diverse colonie siracusane. Dopo i Greci, i Romani offuscano l’importanza della città. Nonostante questo, notevoli resti dell’epoca restano tutt’oggi: dall’Anfiteatro Romano al Ginnasio, fino allecatacombe.
Chi viene a visitare Siracusa deve necessariamente recarsi al Parco Archeologico della Neapolis, dove è possibile ammirare numerosi resti d’età ellenistica e romana, troviamo anche la Necropoli dei Grotticelli con la cosiddetta tomba di Archimede, in realtà un colombario romano del I sec. d.C.

Parco Archeologico della Neapolis

Tour a Ortigia

L'isola di Ortigia costituisce la parte più antica della città di Siracusa.
Il suo territorio narra di una storia antica che vide l’arrivo dei greci succeduti dai romani, dagli svevi, dagli aragonesi e dagli arabi.
Oggi visitare Ortigia e come passeggiare per la storia e ammirarne i suoi fasti, perdersi tra i suoi piccoli quartieri, che svelano meraviglie, è incantevole. I quartieri più famosi dell’isola sono: Bottari, Cannamela, Castello, Duomo, Gancia, Giudecca, Graziella, Maestranza e Marina.

Tour a Noto

 Noto, situato a circa 30 km a sud-ovest da Siracusa è considerata un vero e proprio gioiello dell’architettura barocca settecentesca, diventando nel 2002 Patrimonio Mondiale, una delle mete preferite e apprezzata, molto richiesta dai turisti italiani e stranieri.

Il Duomo è una delle più belle e famose espressioni di Noto. E' stato costruito subito dopo il terremoto, ma la realizzazione è durata fino 1776. Danneggiata dal terremoto del 1990, ha subito il collasso grave nel 1996. I lavori di restauro è stato completato nel 2007.
 
Preceduto da una grande scalinata formata da tre diverse rampe, si apre sulla imponente facciata della Piazza del Municipio. Particolarmente degno di nota sono le due torri ai lati del portale centrale in bronzo.
 
A Maggio da non perdere è l'"Infiorata", un evento floreale tra i più belli e colorati in Italia.

Tour a Marzamemi

L'origine del nome Marzamemi è controversa: secondo alcuni deriverebbe dalle parole arabe marza ('porto', 'rada', 'baia') e memi ('piccolo'), mentre secondo il glottologo netino Corrado Avolio il toponimo deriverebbe dall'arabo marsà ‘al hamam, cioè 'baia delle tortore', "per l'abbondante passo di questi uccelli, in primavera".
Il borgo è nato attorno all'approdo, poi divenuto porto da pesca, e si è sviluppato grazie a quest'ultima attività, molto praticata ancor oggi, dotandosi anche di una Tonnara, tra le più importanti della Sicilia.
La tonnara di Marzamemi risale al tempo della dominazione degli arabi in Sicilia.
marzamemi
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